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F7. Accademie straniere tra modello e integrazione

Villa Romana a Firenze, Villa Medici o la British School a Roma ecc. sono spesso viste come isole felici all’interno di un panorama istituzionale nostrano sofferente. Come si può potenziare il rapporto di scambio con le realtà italiane, che ne permetta una reale integrazione nel sistema?

Non riteniamo possibile restituire la complessità delle discussioni del tavolo in questa sede, similmente, data la complessità dei temi trattati, il tempo di 2 ore messo a disposizione per la discussione si è rivelato insufficiente. Ci sembra dunque doveroso rivolgere una prima riflessione alla difesa del tempo, per la ricerca e per l’approfondimento, e delle condizioni fisiche, di retribuzione, sociali e culturali necessarie a intraprendere un percorso serio di riflessione e produzione di proposte.
premesse
Non esistendo per l’Italia un modello equivalente alle Accademie Straniere abbiamo individuato, sulla base di ciò che già esiste, un termine di paragone e un interlocutore possibile negli Istituti italiani di Cultura all’estero, e ne abbiamo enucleato limiti e potenzialità. Riteniamo che gli Istituti Italiani di Cultura soffrano di programmazioni culturali genericamente povere di contenuti e poco aggiornate e dello scollamento e isolamento rispetto al contesto in cui operano, a causa di gravi carenze in termini di comunicazione, visione e progettazione culturale. Riteniamo che gli Istituti Italiani debbano offrire programmazioni culturali aggiornate, che prendano in considerazione i linguaggi e la produzione artistica contemporanea, di qualità e di riconoscibile valore culturale, e ne sostengano la divulgazione e il dibattito.
proposte
Auspichiamo modalità più trasparenti di selezione della direzione culturale degli Istituti, sulla base delle competenze specifiche dei candidati e delle loro proposte di programma, presentate ad hoc. 
Proponiamo la formazione di un comitato internazionale che valuti il mandato e la programmazione dei direttori. Se inadempienti gli Istituti dovrebbero essere chiusi; potenziati invece quelli che dimostrano di lavorare in maniera fertile con il territorio che li ospita e che offrono un punto di riferimento e di appoggio logistico e altro, agli esponenti delle arti visive, insieme a quelle delle altre discipline culturali. 
Parallelamente abbiamo analizzato funzionamento e impostazioni diverse delle Accademie straniere in Italia. Ne abbiamo messo in questione il ruolo, in molti casi esclusivamente, di rappresentanza; l’impostazione, frutto di un’idea ormai vecchia e superata di nazionalità; la poca apertura e la scarsa volontà di collaborazione con il contesto in cui operano. 
Ne riconosciamo tuttavia il valore come luoghi che difendono e tutelano la ricerca e un’idea di tempo lungo e dedicato. In virtù di questi aspetti le Accademie rappresentano un modello importante in un momento storico in cui il tempo e la qualità della ricerca devono sottostare all'accelerazione dei processi di produzione e consumo culturale. 
Proponiamo di cercare un contatto diretto con le Accademie e stimolare una più produttiva apertura nei confronti del contesto italiano, fare in modo che questi luoghi siano non solo delle isole felici di studio per gli artisti invitati in residenza ma possano costituire un’occasione e uno strumento anche per gli artisti e le istituzioni che operano sul territorio. Favorire sinergie e co-produzioni tra le accademie straniere e le istituzioni italiane. Chiedere una serie di occasioni pubbliche di incontro e dibattito tra artisti residenti e gli operatori locali per favorire la mutua conoscenza e una maggiore consapevolezza da parte dei residenti della realtà attuale del contesto in cui sono invitati (ad esempio la condivisione dei programmi delle residenze sul sito web del comune dove le accademie operano e anche la presentazione della programmazione culturale svolta agli enti locali che si occupano di cultura).
Auspichiamo inoltre la creazione di modelli di ricerca e studio basati su un processo a lungo termine, in tutti i luoghi di produzione culturale in Italia: accademie, residenze, istituzioni, forum di discussione.