Judith Wielander è curatrice indipendente, di base a Bruxelles.
È stata per molti anni collaboratrice di Cittadellarte – Fondazione Pistoletto, per la quale ha curato mostre, tra cui: Contemporary Myths – Wael Shawky (che ha visto la produzione di Cabaret Crusades: The Horror Show File, prima parte della trilogia, 2010); C’est à ce prix que vous mangez du sucre, Place Beyond Borders, Turning-point/Literature-Writing the Transformation, nonché progetti partecipativi di comunità e conferenze. 

È stata membro della direzione artistica della Biennale, Big Social Game, di Torino e Evento II, Biennale d’arte urbana a Bordeaux. Nel 2014 è stata co-curatrice di Interiors. Notes and Figures – Padiglione Belgio nell’ambito della 14^ Biennale di Architettura Venezia e membro della direzione artistica di Matera Capitale 2019, che ha portato la candidatura alla fase finale. Attualmente co-dirige il progetto di ricerca Visible, art as something else e il relativo premio biennale per pratiche artistiche socialmente impegnate in un contesto globale e curerà la Biennale ParckDesign 2016.