Elvira Vannini (1975) è storica dell’arte e critica d’arte. Dottore di ricerca in Storia dell’Arte Contemporanea presso l’Università degli Studi di Bologna, diplomata presso la Scuola di Specializzazione in Storia dell’Arte, ha tenuto seminari e lectures in numerose Istituzioni. Attualmente è docente dei corsi di Storia delle mostre e progettazione dei sistemi espositivi e Museologia presso il dipartimento di Arti visive e studi curatoriali, NABA - Nuova Accademia di Belle Arti di Milano.
Si interessa ai temi della critica e del dibattito femminista a differenti latitudini e temporalità storiche, insieme all’analisi dell’economia politica della produzione artistica al tempo del capitalismo patriarcale, in rapporto alle istituzioni, le teorie critiche, i modelli storiografici ed espositivi, da una prospettiva femminista. Si è occupata ampiamente di politiche del display e della storia delle mostre; del rapporto tra arte e politica nella scena attivista americana attraverso gli scritti di Lucy Lippard. Sul tema della formazione artistica, ha ideato workshops, seminari e format sperimentali per la didattica, tra cui vari laboratori teorici: (E)merging voices. Counter-narratives of post-colonial and feminist display (Careof, 2019); Unpinning the Butterfly. Le retoriche di Manifesta (Naba, 2018), I’m only interested in what is not mine. Contro-genealogie del display postcoloniale (Naba, 2016), Revisiting Exhibitions: “Il luogo dove la nostra fronte sfiora il cielo” Harald Szeemann al Monte Verità (Naba, 2014); ha coordinato esposizioni come Learning Machines. Art, Education and Alternative Production of Knowledge (2010) Theatre of Learning (2015, Naba).
Tra i progetti: The matter is not how woman is represented in the art system but how woman does art outside of it (MAMBo, Bologna), Clashing Tales. The local aspect of the struggle (Red House Sofia), Everybody talks about the weather. We don’t (NABA, Milano); Laboratorio di interpretazione (Manifesta7, Bolzano); Same Democracy (neon<campobase, Bologna); Every Revolution is a throw of dice (Museo d’Arte Contemporanea di Villa Croce, Genova).
Ha pubblicato sia in riviste di arte contemporanea che in altre piattaforme legate a realtà di movimento tra cui: OperaViva Magazine, Alfabeta2, Commonware. È stata co-conduttrice di uno spazio radiofonico su Radio Città del Capo-Popolare Network. Ha fondato HOT POTATOES. Art, Politics, Exhibition Conditions, blog/magazine research-based, dedicato all’esplorazione del rapporto tra arte e politica attraverso l’analisi dei complessi espositivi, da una prospettiva femminista.
