Lorenzo Giusti
Lorenzo Giusti è uno storico dell’arte italiano, curatore e direttore di museo.
Direttore
della GAMeC di Bergamo, è stato Direttore del Museo MAN di Nuoro dal
2012 al 2017. Ha realizzato mostre dedicate a figure di primo piano
della storia dell’arte del XX secolo, e curato progetti d’arte
contemporanea che hanno coinvolto numerosi artisti della scena
internazionale, tra cui Ragnar Kjartansson, Roman Signer, Thea
Djordjadze, Francesco Gennari, Jenny Holzer e numerosi altri.
Curatore
delle due maggiori retrospettive dedicate a Maria Lai e a Regina
Cassolo Bracchi, è autore di saggi sull’arte del XX e del XXI secolo.
Suoi
interessi particolari sono la relazione tra avanguardie storiche e
linguaggi del contemporaneo, così come il rapporto tra pensiero
ecologico e arti visive.
Nel 2016 ha fatto parte del team curatoriale
della Terza Biennale dell’Animazione di Shenzhen, e nel 2018 di quello
del festival “curated by” di Vienna.
Ha inoltre curato mostre
collettive in istituzioni pubbliche e private, tra cui la Triennale di
Milano (Thea Djordjadze-Fausto Melotti, 2017), FRAC Corse (Nomadisme,
2016) e Palazzo Strozzi (Green Platform, 2008), oltre al progetto
pluriennale La Trilogia della Materia per la GAMeC di Bergamo (2018-in
corso).
Nel 2017 ha curato il convegno internazionale Museum at the
Post-digital turn alle OGR di Torino. Dal 2019 al 2021 ha coordinato il
team curatoriale della sezione Back to the Future di Artissima, fiera
internazionale d’arte contemporanea di Torino.
Nel 2020 ha ideato la piattaforma digitale Radio GAMeC.
È stato presidente di AMACI, l’Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani.