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Stefano Boccalini

Nasce nel 1963 a Milano dove vive e lavora. Nel 1987 si diploma in scultura alla NABA di Milano dove nello stesso anno inizia ad insegnare come assistente di Gianni Colombo, da allora ha continuato ininterrottamente a lavorare nella stessa accademia dove attualmente è docente di Arte Pubblica.

E’ stato tra i fondatori di Isola Art Center , è consulente scientifico dell’Archivio Gianni Colombo, fa parte del board di Careof, vicepresidente di Art For The World Europa ed è direttore artistico di Ca’Mon, Monno.

Lo Studio Dabbeni di Lugano è la Galleria di riferimento dell’artista, sue opere sono state esposte:

Museo MuCEM Marsiglia; Museo Pecci, Prato; Museo Marino Marini, Firenze; Palazzo delle Esposizioni, Roma; Galerie im Kunsthaus Essen; Museo di Villa Croce, Genova; Museo Cantonale d’Arte, Lugano; Palazzo Strozzi, Firenze; Palazzo delle Stelline, Milano; Museo de Arte Moderno de Buenos Aires; Biennale Architettura Venezia, Sesc Belenzinho, Sao Paulo, Mamco, Genève; Palazzo della Triennale, Milano; HangarBicocca, Milano.

Sue opere fanno parte della collezione del museo MuCEM di Marsiglia e del Museo del Novecento di Milano.

Fin dalle prime installazioni il rapporto con lo spazio è l’elemento che caratterizza il suo lavoro e se all’inizio, questo rapporto era di tipo fisico – e si sviluppava nelle relazioni con l’architettura e la natura – successivamente inizia a trasformarsi attraverso un insieme più complesso di fattori, sociali e antropologici.

La natura capitalistica dei processi economici attuali è al centro di molti suoi progetti: la svolta linguistica dell’economia e le sue ricadute simboliche e sociali nella pervasività finanziaria, svelano dinamiche su cui il suo lavoro riflette criticamente.

Da quando la parola è diventata protagonista del suo lavoro, l’opera si pone nei contesti di riferimento come momento di riflessione collettiva su temi che riguardano tutti, e in particolare su quelli che consideriamo i beni del “comune”.

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Bologna 2018