Maria Teresa Annarumma
Maria Teresa Annarumma dopo una laurea in Giurisprudenza ed un diploma di specializzazione presso l’Università Federico II di Napoli ha svolto per 15 la professione di avvocato civilista. Nel 2007 inizia una collaborazione part-time con gallerie napoletane.
Nel 2008 inizia la sua collaborazione con Craigie Horsfield per la realizzazione del Napoli Conversation project (progetto di pratica sociale) che ha visto molte delle opere realizzate esposte in Italia (Museo di Capodimonte di Napoli) ed all’estero ( Mukha di Anversa, Kunsthalle di Basilea, Centraal Museum di Utrecth, Lac di Lugano). Mostre alla cui realizzazione ha collaborato personalmente.
Quindi è stata Curatorial Fellow dell’Independent Study Program del Whitney museum di NY, dove ha co-curato la mostra “Common Spaces” presso The Kitchen di NY, ed ha pubblicato il saggio “Public Space and the Common” edito dal Whitney Museum. Quindi è stata Guest Researcher presso il MacBa di Barcellona con una ricerca sulle pratiche sociali del MacBa e del Reina Sofia di Madrid.
Continua a collaborare con artisti, curatori e teorici fra Europa e gli Stati Uniti, membro del “Sixteen Beaver Group” di NY , ha scritto per cataloghi e collaborato con diverse riviste. Entro l’anno vedrà pubblicato il suo primo libro che verterà sui progetti sociali nell’arte contemporanea e le teorie di relazione, moltitudine e comune.